Fotografo non identificato, stampa all’albumina formato salon

Ricoverato nel manicomio di Santa Croce

Fotografo non identificato, stampa all'albumina formato salon

Fotografo non identificato, stampa all’albumina formato salon

La creatività di “intagliatore valentisimo” espressa da Antonio Tolomei attraverso oggetti artistici ideologici è considerata da Lombroso una forma di disturbo psichico (sulla fotografia vi è la scritta “paranoia persecutoria). Egli lo definisce un “mattoide” dotato di spiccate capacità artistiche e caso emblematico del rapporto tra genialità e follia.

Il fondo fotografico conta oltre duecentocinquanta immagini di malati psichiatrici, provenienti da diversi manicomi italiani (Imola, Macerata, Racconigi, Reggio Emilia, Torino, Voghera). Nella seconda metà dell’Ottocento la fotografia diventa un importante strumento per l’osservazione e la diagnostica della malattia mentale da parte degli psichiatri.